La notizia riguarda la perdita di umanità degli abitanti "più abbienti" del globo terraqueo.
Dopo aver letto di quello che è successo in un supermarket americano, (Wal-Mart) dove per la foga di acquistare merce a prezzi scontati una mandria di decerebrati (non saprei definirli altrimenti, vista la scarsità di umanità) hanno calpestato a morte un commesso temporaneo del negozio alle 4.55 sfondando la porta per riversarsi all'interno del negozio che apriva alle 5:00 per i saldi del cosiddetto Black Friday (nome beffardamente azzeccato), i saldi che vengono effettuati il giorno dopo quello del Ringraziamento, fregandosene di quello che stavano facendo e anzi arrabbiandosi con chi frenava la loro foga di acquistare "solo" per soccorrere il povero dipendente, ho avuto un brivido lungo la schiena. Molti di questi "esseri" erano già di fronte al Wal-Mart da 24 ore, fregandosene del freddo (la città è Valley Stream, nelle vicinanze di New Your dove in questo periodo non è che ci siano temperature tropicali) pur di accaparrarsi l'offerta del giorno.
Ora la domanda che uno si deve porre, alla luce dei fatti, è: ma cosa spinge una persona ad accamparsi di fronte ad un negozio per 24 ore al freddo, spingere insieme ad altri come lui per essere i primi ad entrare tanto da abbattere la porta 5 minuti prima dell'apertura, calpestare a morte un commesso e continuare allegramente con gli acquisti??
Siamo veramente ridotti a Lemmings del consumismo, spinti a travolgere e a calpestare chiunque ci si pari di fronte per soddisfare il rituale degli acquisti impostoci dal Dio Denaro?
A parte il fatto che io considero malato chi già si posizione ore prima di fronte ad un negozio, sfidando le intemperie; la stessa persona magari si lamenta se deve fare una fila di mezz'ora al caldo in macchina per un incidente....Ma il non curarsi di chi ci si trova di fronte ed in difficoltà solo per acquistare l'I-phone a prezzo scontato ha dell'agghiacciante. Ma non pensiamo che queste cose ci siano solo nell'opulenta America. Anche da noi si possono vedere scene da "assalto a Fort Apache", anche documentate su YouTube, e basta avvicinarsi ad un qualunque negozio di articoli tecnologici o di tendenza in periodi di svendite per rivedere proposta la scena nelle dovute proporzioni. ho notizie di persone che si sono accampate con il camper fuori dal centro commerciale nel quale la catena Marco Polo, al suo primo giorno di apertura in quei locali, vendeva il palmare a prezzo ribassato. Ma tornando al fatto americano, di sicuro ci saranno alcuni clienti-invasati che addirittura diranno che al poveretto "gli è stato bene, così impara a tener chiuso". Siamo veramente al grottesco. Ma la cosa bella è che nessuno si è domandato: Ma se oggi possono vendere il prodotto a questa mandria di acquirenti a prezzo quasi dimezzato e il giorno dopo lo trovi a prezzo "normale", non è che ci stanno prendendo allegramente per i fondelli, tanto ormai siamo drogati dagli spot? A voi l'ardua (mica tanto) sentenza. Per il momento a me viene in mente solo una cosa: che pianeta lascio a mio figlio? E con che forza dovrò insegnargli che i veri valori non sono pubblicizzati ma sono insiti nella natura umana, e bisogna ripulirli dall'idiozia che li ha sommersi? CHE SCHIFO e CHE TRISTEZZA!
Siamo sicuri?
4 settimane fa
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