Il mondo è nelle nostre mani...

Il mondo è nelle nostre mani...

Il Video di oggi è....e poi penso a oggi e piango!

giovedì 6 novembre 2008

Primo post....

...speriamo che sia il primo di una lunga serie, anche se purtroppo non ho troppo tempo da dedicarci.
Volevo dare il via ad un blog dove, oltre ai miei pensieri erranti, siano riportate ogni volta sia una notizia cattiva (purtroppo in giro abbondano) che una positiva (e qui mi ci vorrà dell'impegno) prese in giro per la rete, così da dare un significato al titolo del blog stesso e creare un equilibrio (seguendo le logiche taoiste dello ying-yang), per quanto possibile.

Notizia Brutta:
In Congo continua una tragedia che agli occhi del mondo, abbagliati ora delle elezioni Usa, ora dalla crisi finanziaria, poi per le stupidate che i politici sparano un giorno si e l'altro anche, come al solito passa in secondo piano.
E cosa volete che siano migliaia di persone in marcia verso i campi profughi e qualche altro migliaio disperse perchè alle loro spalle le milizie filo-governative o i ribelli stanno compiendo stragi e pulizie etniche degne di un girone infernale??? Purtroppo abbiamo perso il controllo e non riusciamo più a distinguere le notizie importanti da quelle futili (e Tv e giornali di certo non ci aiutano, anzi).

Link a Peace Reporter


Notizia Buona:
Barack Hussein Obama, il nuovo presidente degli Stati Uniti, suona la carica alla lotta all'inquinamento "Taglio dell'80% della CO2 nel 2050 e fine della dipendenza dal greggio entro 10 anni".
Ok, Ok, i politici sono bravissimi a sparare promesse al vento. Ma forse questa volta, a differenza dei predecessori, questa personcina dovrà fare attenzione a come si muove visto che buona parte della campagna elettorale è stata svolta sulla rete e qui la gente non dimentica (agevolata dalla tecnologia) e se spari promesse a così breve termine senza poterle mantenerle neanche in minima parte sei finito tu e la tua compaggine. Basti pensare che 10 anni sono 2 legislature presidenziali e se dopo 5 sei ancora al palo l'opinione pubblica ti devasta! Non è come in Italia che se spari promesse (il famoso "milione di posti di lavoro" resterà nella storia) oggi e dopo 5 anni invece che migliorare peggiori, tanto basta dirne una ancora più grossa o distrarre l'elettore con la promessa di "ricchi premi e cotillon", e si torna più lindi di prima.
Bhe, comunque sia la speranza è l'ulima a morire.....e se un uomo di colore è diventato presidente degli USA e riuscisse a mantenere le promesse fatte, forse anche da noi la gente, mossa da invidia, la prossima volta sceglierà una persona nuova e non la solita "cariatide ridipinta"....

Link ad un articolo su Repubblica.it

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