Il mondo è nelle nostre mani...

Il mondo è nelle nostre mani...

Il Video di oggi è....e poi penso a oggi e piango!

lunedì 30 marzo 2009

Energie rinnovabili: proviamo a fare un po' di luce.

Grazie al nostro scoppiettante Primo Ministro Silvio Berlusconi sempre in vena di scherzi e goliardie insieme alla sua allegra brigata di amichetti che vogliono promuovere il "nucleare all'amatriciana", chiaramente trascurando il piccolissimo problema delle scorie passate, presenti e future, e alla nuova leadership americana, anche in Italia si sta parlando di Energie rinnovabili.
L'unico problema è che sui "mezzi di informazione" italiani il ritorno al nucleare viene trattato come una cosa per "ridare slancio alla Nazione" e non per affossarla. Chissà com'è che però all'estero le stanno smantellando....ma noi siamo sempre in contro tendenza!

D'altro canto le energie rinnovabili sono presentate sempre con scarso interesse e relegate su 2 soli campi: il solare fotovoltaico e l'eolico con generatori a pale.
Ma davvero al mondo ci sono solo questi 2 metodi per produrre corrente sfruttando quello che ci circonda e ci circonderà anche per altri milioni di anni (perché noi non campiamo senza la terra ma lei ci campa alla grande)?????

Dunque, io non sono un ingegnere, non sono uno scienziato e neanche uno che segue per lavoro queste cose, ma informandomi su internet e utilizzando quella grande cosa che è la curiosità, ho trovato alcune notizie interessanti. Ne elencherò una al giorno, suddividendole per "elemento utilizzato". Oggi incomincio dalla nostra stella:

SOLE

La stella che ci illumina da quando l'uomo è apparso sulla terra a far danni, emana tanta energia che noi allegramente sprechiamo. E a differenza dei combustibili fossili, lui ci sarà ancora quando probabilmente l'uomo si sarà auto-estinto con le sue mani.

I media ci presentano il pannello fotovoltaico come unico modo per sfruttare questa energia, giocando sulla semplicità "intercetto il raggio di sole e ho subito la corrente".
Questo è vero ma purtroppo il rendimento di questo tipo di tecnologia è ancora molto basso, si parla di "quasi" il 40% nei pannelli di ultima generazione, quelli però destinati ad essere utilizzati nell'industria aerospaziale. Quindi si può pensare di sfruttare questa tecnologia per produrre quantità limitate di energia, ma non per soddisfare la necessità di un paese.

Ma ci sono altri sistemi che sfruttano sistemi vecchi di centinaia d'anni per utilizzare i raggi solari e che hanno rendimenti molto superiori al fotovoltaico ma chissà perché non se ne parla.
Si basano entrambi sul sistema di concentrazione del sole tramite specchi solari che, a seconda del sistema, azioneranno motori o scalderanno liquidi.

Il primo utilizza il Motore di Stirling. Vengono concentrati tramite uno specchio i raggi su un lato del motore raggiungendo temperature elevatissime, e la differenza di temperatura con l'ambiente esterno fa muovere il motore che a quel punto, collegato ad un generatore, produce energia elettrica. In New Mexico stanno impiantando una centrale basata su questo sistema....ne hanno mai parlato in TV???? (qui un'altro esempio)


Il secondo utilizza il concentramento per riscaldare un liquido, che una volta in temperatura aziona delle turbine (+ o - quello che accade in una centrale a combustibile fossile, ma senza esalazioni o scorie nocive). Questo sistema invece viene utilizzato in una centrale in Nevada, la Solar ONE, che ha la lieve pretesa di sostenere, un giorno, tutta l'illuminazione di LAS VEGAS (e scusate se è poco). Ne avete mai sentito parlare sui TG??

E ora la cosa spiacevole. Come vi sarete accorti di notte il sole non c'è (ma vaaa???). Ed è questo il grimaldello che usano gli "esperti" promotori del nucleare, pensando che dal tempo di Archimede ad oggi si siano fatti passi avanti solo nel loro campo.
Infatti, a parte il sistema fotoelettrico che in mancanza si sole non genera niente e dello stirling, anche se su questo nutro qualche dubbio, il sistema a a tubi della Solar ONE ha un valido alleato: il sale fuso.
Questa scoperta fatta dall'ENEA, italiana ma le cui scoperte vengono utilizzate dagli stranieri perché noi siamo troppo "furbi", va a sostituire il liquido con un composto di sali (60% nitrato di sodio, 40% nitrato di Potassio) che, viste le temperature raggiunte dal concentramento solare di oltre 500°C, immagazzina calore che poi rilascia nella notte, quando appunto il sole "va a nanna".
Detto questo, l'ostacolo della produzione notturna della corrente da solare è risolta. Ma allora mi sorge un dubbio: perché non viene attuata???? Che ci siano degli interessi dietro? Noooo, Mica!?!?
E il primo che si azzarda a dire, come mi è capitato, che i serbatoi con i sali fusi inalzerebbero la temperatura circostante di qualche grado creando scompensi climatici, me lo mangio a colazione.....perché le centrali nucleari e la loro acqua radioattiva di questi problemi non ne hanno, vero???

Quindi:
SOLARE 1 - FOSSILI 0

Nessun commento: