Il mondo è nelle nostre mani...

Il mondo è nelle nostre mani...

Il Video di oggi è....e poi penso a oggi e piango!

lunedì 19 gennaio 2009

Parole, parole, parole....

Ebbene si, son tornato. Sotto le festività natalizie la famiglia ha assorbito giustamente tutto il tempo che avevo e quindi ho trascurato il blog, ma ora torno più inferocito e incarognito che mai. Primo bersaglio dell'anno 2009: il ministro Mariastella Gelmini!

Povera Stella (ahaha), lei segue giustamente i comandamenti del suo signore (non Dio, l'altro che ne si dice "unto"...) e quindi parla, parla, parla, ma i suoi dialoghi sono solo spot pubblicitari per la sua fazione (perché, ne sono rimaste 2 distinte??Mah?) e per buttare ancora fumo nei pochi occhi rimasti ancora aperti (gli altri sono chiusi da strati e strati di stupidate propinate giornalmente dai mezzi di informazione). Ha aperto un canale su YouTube, durante il periodo in cui i TG parlavano della "sommossa studentesca", per parlare ai giovani. E i giovani hanno talmente apprezzato che hanno detto sul suo canale quello che pensano di lei e della sua riforma (chi è particolarmente suscettibile al turpiloquio meglio che si diletti in altre letture).

Ma io mi voglio oggi soffermare su quanto detto in questa intervista.
Premesso che mi trovo d'accordo con il ritorno al voto in condotta, sarà perché quando andavo a scuola io c'era e di atti di bullismo non se ne vedevano come oggi, anche se potresti essere preso di mira da qualche professore se non hai le sue stesse vedute (ma allora bisogna valutare la qualità dei professori, e questo è un'altro paio di maniche).
Ma da qui a dire che "..si dice favorevole all'introduzione di telecamere all'interno della aule.." mi sembra una stupidata enorme. Primo perché con i tagli alle scuole che lo stesso ministro, in accordo con Giulio "Paperino" Tremonti, ha attuato, voglio vedere con che soldi una scuola (statale chiaramente, per le altre i tagli non ci sono stati, soprattutto quelle cattoliche) può permettersi un impianto di video-sorveglianza in ogni aula. Perché per attuare questo piano occorre metterle in ogni aula altrimenti i bulli sono si violenti ma non sono stupidi e proseguirebbero indisturbati le loro azioni nelle zone di non copertura delle telecamere. Quindi l'uscita delle telecamere a scuola è l'ennesimo spot pubblicitario dei nostri politicanti, anche se, prosegue, "..quella delle telecamere è una misura che non basta. Tuttavia, sono un deterrente in più" e "non sta in una telecamera in più o in meno, ma nell'esigenza di rimettere al centro lo studente, rivisto nella sua formazione a 360 gradi".
Ma per rimettere al centro lo studente, non si dovrebbe creargli attorno un tessuto sociale un po' meno frastagliato e futile di quello creato dai media e senza alcun esempio da seguire. Altrimenti lo si mette si al centro, ma al centro del nulla!
Ora come ora, che input di "esempi di comportamento" riceve un adolescente (la fascia più vulnerabile e influenzabile dalla società circostante) : i furbetti del quartierino che mettono in brache di tela la gente la fanno franca, anzi sono ospitati ai vari convegni come esperti e vengono insigniti di incarichi importanti e quindi "furbo=buono, onesto=sbagliato"; chi fonda società eversive come la Loggia P2, il "Venerabile" Licio Gelli, invece che essere al gabbio, addirittura presenta libri e conduce programmi in TV dove si compiace che il suo piano sia quasi al compimento (ha piazzato la tessera 1816 come capo del Governo per 4 volte e gli italioti sono contenti); chi è seduto in parlamento e fa le leggi, spesso è indagato se non condannato ed è quindi lui stesso un fuorilegge e quindi "potente=buono, semplice cittadino=sbagliato"; chi non è capace neanche di esprimersi nella sua lingua, chi ha una cultura bassissima e i cui unici obbiettivi siano soldi, belle donne e al quale basta apparire per essere qualcuno diventa un "idolo" e quindi "figo e con i soldi=buono, normale e con ideali=sbagliato". Allora prima di mettere al centro lo studente (e il cittadino in genere), converrebbe creargli una solida base sul quale poggiarlo, altrimenti verrà risucchiato come nelle sabbie mobili.

Altra perla della nostra "Stelassa": "meno ore al pc" per gli studenti e "più esercizio fisico, d'intesa con il Coni".
E allora, buon Dio (non l'unto di cui sopra, ma quello vero!), perché ti sei aperta un canale su YouTube???
Ma io avrei detto meglio "meno ore di fronte alla TV e più esercizio fisico", visto cosa ti propina la TV e la scarsità di informazioni che questa convoglia, se paragonata al mondo del web. Se poi chi sta di fronte al PC guarda solo YouPorn e il sito del "grande Fratello" e "Amici" o legge la Gazzetta dello Sport, allora questo è sempre dovuto allo schifo che gli viene inculcato dal televisore e così trasforma il computer come un'estensione dello stesso.
Ma chiaramente Maria Stella deve continuare sul solco della demonizzazione di internet, quello stesso solco che aveva tracciato il suo Capo quando disse che avrebbe proposto una regolamentazione dello stesso al prossimo G8, e che altri volevano definire con la legge cosiddetta "ammazza blogger". Questo perché i politici, con il Truffolo in gran vantaggio, controllano direttamente o indirettamente, praticamente tutta l'informazione dello stivale Italico, sia quella televisiva che quella cartacea. L'unico luogo dove l'informazione ancora è libera e circola fuori dal loro controllo, vuoi anche grazie al tam-tam e al passa parola di internauti e blogger (quelli + seri di me, si intende).
E quindi occorre imbeccare tutti quei milioni di italiani che non hanno accesso alla rete (in Italia il digital divide è il più elevato dei paesi fondatori dell'Euro, ed è in continua decrescita, al contrario del resto d'Europa), facendo credere che internet è invasa da pedofili (anche se se ne trovano di più negli oratori, ma questo è un'alto argomento), truffatori, gente che diffama e da notizie false mentre loro si che hanno la "Verità"! La stessa verità che ha fatto si che di fronte alle telecamere, le loro, si proclamarono vincitori nelle ultime elezioni in Abruzzo, trascurando l'insignificante percentuale di oltre il 47% dei non votanti e il 15% dell' IDV, l'"Uomo Nero" del PDL e del PD (quando si tratta di questione morale), per un totale del 62% + i circa 20% del PD e quindi oltre l'80% di voti contrari a quelli che si sono definiti vincitori. Ma questi dati in TV, dati così, en-passant, non vengono recepiti, subissati dall'esultanza per la vittoria (di Pirro) del pseudo-vincitore, mentre in rete restano e sono facilmente rintracciabili e sui quali ognuno può riflettere e trarre le sue conclusioni, non assordato dai "nani e ballerine" del circo televisivo.
E quindi meglio spegnere il PC e staccare il filo diretto all'informazione libera, e andare a fare sport, sicuramente buono, ma il problema è la TV e la sua carica di falsi idoli e notizie edulcorate, non internet come sostiene Maria "Stellassa" Gelmini.

Scusate la lungaggine ma ero in astinenza...alla prossima...sarò più stringato, promesso!



Nessun commento: